A total of 27 competition days, more than 3000 athletes, over 10,000 components of the Olympic family, 3,500 workers, 2,500 volunteers, an overall business of more than 2 billion Euros. These, in a nutshell, are just a few of the data concerning the XX Olympic and the IX Paralympic Winter Games, Torino, Italy, 2006. Such a huge event, obviously required a meticulously organized medical service to cope with the healthcare of the athletes, official workers and the Olympic family, distributed over a geographic area of approximately 80 km in diameter. An ENT service was organized within the medical service, which was divided between 3 Polyclinics, in which 12 ENT Specialists were on duty. The present report gives an account of the final data concerning the service involved, together with a description of the approach used in the actual organization, with a view to providing useful information for colleagues who will be called upon, for a similar service, in future Olympic Winter Games. The ENT healthcare offered was confirmed to be proportional to the requirements, both from a qualitative and quantitative point of view. All the ENT specialists involved, reported having gained an immense store of human experience from having lived the Olympic atmosphere as a volunteer exerting one's own profession. The facilities available in the Polyclinics, which were at a considerable distance from the Hospital, were found to be more than adequate with respect to the pathological conditions and service requested, particularly in 17% of the cases which would otherwise have been sent to a Hospital Outpatient Unit at least 80 km away.
Ventisette giorni di competizioni, più di 3.000 atleti, oltre 10.000 membri della famiglia Olimpica, 3.500 lavoratori temporanei, 2.500 volontari, un affare complessivo di oltre 2 bilioni di euro. Questi, in breve, sono alcuni dei dati relativi ai XX Giochi Invernali Olimpici e Paraolimpici, svoltisi a Torino nel 2006. Ovviamente per organizzare un evento così importante è stato necessario pianificare meticolosamente il servizio di assistenza medica rivolto agli atleti e a tutti coloro che hanno prestato servizio nella famiglia olimpica, operanti su un’area geografica di circa 80 km di diametro. Un servizio di Otorinolaringoiatria è stato approntato all’interno del Medical Service Olimpico, organizzato in tre Policlinici, in cui hanno prestato servizio 12 Specialisti ORL. In quest’articolo sono riportati i dati conclusivi inerenti l’esperienza olimpica, descrivendo l’approccio impiegato nell’organizzazione sanitaria, con l’obiettivo di fornire informazioni utili ai Colleghi che potranno essere chiamati, in futuro, a prestare servizio nei Giochi Olimpici Invernali. Le prestazioni otorinolaringoiatriche sono state qualitativamente e quantitativamente proporzionali alle richieste. Tutti gli Specialisti ORL coinvolti sono stati concordi nell’affermare che l’esperienza olimpica li ha umanamente e professionalmente arricchiti. I servizi a disposizione nei Policlinici, allocati a distanze considerevoli dai principali Centri Ospedalieri di riferimento della Regione, si sono dimostrati adeguati alle necessità, specie per il 17% dei casi che altrimenti sarebbero stati inviati presso un Ospedale distante non meno di 80 km dal Centro Olimpico.