Fiberoptic endoscopic evaluation of swallowing (FEES): proposal for informed consent

Acta Otorhinolaryngol Ital. 2008 Aug;28(4):206-11.

Abstract

Fiberoptic endoscopic evaluation of swallowing (FEES) is now a first choice method for studying swallowing disorders on account of the various advantages it offers: easy to use, very well tolerated, allows bedside examination and is economic. Nevertheless, this diagnostic procedure is not without risks, the most probable consequences of which include discomfort, gagging and/or vomiting, vasovagal syncope, epistaxis, mucosal perforation, adverse reactions to topical anaesthetics and laryngospasm. The risks involved with FEES stress the importance of informing the patient of these; this is an important aspect in medicine that necessarily and immediately implies receiving the patient's so-called "informed consent". Informed consent should be obtained not only by means of specific printed forms but also after the patient has had an interview with the physician who will be performing the procedure and who will offer information according to the personal clinical, psychological, cultural and linguistic situation of the patient and in keeping with the type of procedure proposed. In the case of FEES, as with other invasive or non-invasive diagnostic procedures, therefore, routine written and signed consent, together with a patient/physician interview should fulfil what is known as "complete information". In this report, a specific form for informed consent to FEES procedures, is proposed.

La valutazione endoscopica a fibre ottiche della deglutizione (fiberoptic endoscopic evaluation of swallowing - FEES) rappresenta attualmente una metodica di primo impiego nello studio dei disturbi della deglutizione, alla luce dei vantaggi insiti nella metodica stessa e rappresentati da: facilità di esecuzione, elevata tollerabilità, possibilità di bedside examination e costi contenuti. Questa procedura diagnostica però non è priva di rischi; tra le complicanze vanno ricordate fastidio, vomito, sincope vasovagale, epistassi, lesione della mucosa, effetti collaterali degli anestetici locali e laringospasmo. I rischi connessi all’esecuzione della FEES inducono ad affrontare l’importante aspetto dell’informazione del paziente, che rappresenta uno dei cardini della prestazione professionale e che immediatamente e necessariamente, si ripercuote sull’acquisizione del cosiddetto “consenso informato”. L’acquisizione del consenso dovrebbe avvenire non solo attraverso la presentazione di moduli prestampati, ma anche attraverso un colloquio diretto con il medico che esegue l’esame, al fine di giungere ad una informazione personalizzata adeguata alla situazione clinica, psicologica, culturale e linguistica del paziente, e proporzionata alla tipologia della prestazione diagnostica proposta. Anche per la FEES quindi, così come per altre metodiche diagnostiche più o meno invasive, la prassi di un consenso scritto prestampato integrato da un colloquio medico/paziente, può soddisfare quella che oggi viene definita “completezza dell’informazione”. In questo lavoro, proponiamo un modello di dichiarazione di consenso informato, specifico per l’esecuzione della FEES.

MeSH terms

  • Deglutition Disorders / diagnosis*
  • Endoscopy / methods*
  • Endoscopy / standards
  • Fiber Optic Technology / instrumentation*
  • Humans
  • Informed Consent*