Contrast-enhanced ultrasound (CEUS) assessment of superselective uterine fibroid embolization (SUFE): Preliminary experience()

J Ultrasound. 2008 Dec;11(4):158-61. doi: 10.1016/j.jus.2008.09.005. Epub 2008 Nov 4.

Abstract

Purpose: The use of superselective uterine fibroid embolization (SUFE) requires imaging techniques that can be used to verify the success of the procedure. The purpose of our study was to analyze the potential value of pre- and post-treatment contrast-enhanced ultrasonography (CEUS) for assessing the outcome of SUFE and for posttreatment follow-up.

Materials and methods: We studied twelve women undergoing SUFE for uterine fibroids. In those with multiple fibroids, only the three largest were considered in this study. A total of 21 lesions (size range 3.5-9.0 cm, mean 5.2 cm) were examined. Each myoma was examined immediately before and after SUFE (while the patient was still in the angiography room) with transabdominal CEUS performed after intravenous administration of a single bolus of contrast agent. The follow-up protocol included CEUS evaluation one month after treatment and CEUS plus dynamic magnetic resonance (MR) studies six months after treatment.

Results: In 20/21 cases, postembolization CEUS revealed total fibroid devascularization. The remaining lesion (in a woman with multiple lesions) showed persistent vascularization after SUFE. These findings were all consistent with angiographic data. No recurrences were observed during the six-month follow-up. One patient reported the reappearance of symptoms 18 months after SUFE, and CEUS showed the persistence of intralesional vascularization.

Conclusions: CEUS is effective for assessing the completeness of vascular occlusion following SUFE for uterine fibroids. CEUS findings correlate with clinical results observed one and six months after treatment. Compared with dynamic MR, CEUS is reliable and cost-effective.

Sommario OBIETTIVI: L'introduzione della embolizzazione superselettiva dei miomi uterini (SUFE) in radiologia interventistica ha reso necessario lo studio di metodiche di imaging che consentano di definire correttamente il risultato terapeutico. Lo scopo di questo lavoro è di descrivere i reperti ottenuti tramite CEUS prima e dopo SUFE e di stabilire se la CEUS può giocare un ruolo nella valutazione dei risultati e nel follow up di questa procedura. MATERIALI E METODI: Abbiamo valutato tramite CEUS 21 miomi in 12 pazienti immediatamente prima e dopo la SUFE direttamente in sala angiografica. A causa della dimensione dei miomi (range 3.7–9.0 cm, media 5.2 cm), tutte le valutazioni sono state effettuate per via trans-addominale. In caso di miomatosi multipla, abbiamo valutato solo i tre miomi più grandi. In tutti i pazienti, è stato iniettato un singolo bolo di mezzo di contrasto. Il protocollo di follow up ha previsto una valutazione CEUS dopo un mese ed una valutazione con CEUS e risonanza magnetica (RM) dopo sei mesi. RISULTATI: In 20/21 casi, la CEUS ha dimostrato una devascolarizzazione totale delle lesioni immediatamente dopo l'embolizzazione. In un caso di lesioni multiple, un fibroma ha mantenuto la propria vascolarizzazione. Questi risultati sono coerenti con i reperti angiografici. Non è stata osservata alcuna recidiva di malattia durante il follow up. Una paziente ha riferito la ricomparsa dei sintomi dopo 18 mesi dall'esecuzione della procedura; in questo caso, la CEUS ha dimostrato nuovamente la presenza di vascolarizzazione intralesionale. CONCLUSIONI: La CEUS è efficace nel dimostrare il grado di devascolarizzazione al termine delle procedure di SUFE. I risultati della CEUS sono concordi con i risultati clinici dopo uno e sei mesi. La CEUS è affidabile ed economica se confrontata con la RM.

Keywords: Contrast-enhanced ultrasonography; Fibroids; Therapeutic embolization; Ultrasonography.