Lung cancer is the most common neoplasm diagnosed worldwide. Metastatic presentation of the disease is frequent. Apart from the usual sites of metastatic disease (bone, adrenals, liver, brain), a particular site for metastases is represented by skin. The case we report is about a 66 year-old man with cutaneous metastasis from lung cancer. A 66 year-old man, with a previous history of abdominal aortic aneurism, chronic obstructive pulmonary disease, cardiopathy, diabetes mellitus, was admitted to our institution for left lower lobe lung cancer. After accurate preoperative staging, patient underwent a thoracotomic left lower lobectomy. Histological examination revealed a squamocellular carcinoma: G2-3, pT2bN0. Patient underwent oncological evaluation for the scheduled follow up. After 6 months patient went back to our observation for the appearance of a skin nodule, firm, dischromic, painful and ulcerated, localized in right iliac fossa. Biopsies demonstrated the nodule to be squamocellular carcinoma. Patient underwent a CT scan of the abdomen and thorax, which revealed the absence of infiltration of the deep fascial and muscular planes by the neoplasm. Patient underwent surgical removal of the lesion. Final histological examination confirmed the lesion to be metastasis of squamocellular lung cancer. Metastases from lung cancer occur in about 2,5-7,5% of cases. Median survival for these patients is 2,9 months. The most common type of neoplasm, according to Japanese Authors, is adenocarcinoma followed by squamocellular carcinoma. Some studies demonstrated the adequacy of surgery followed by chemotherapy, in case of single lesion. In case of multiple cutaneous metastases, many Authors suggest only chemotherapy, although the ideal scheme hasn't been discovered yet. Cutaneous metastases from lung cancer are rare; however the appearance of skin lesions, in patients with a positive oncological history, requires much attention. Accurate evaluation of the patient is paramount in choosing the adequate therapeutic algorithm.
Key words: Chemotherapy, Lung Cancer, Skin Metastases.
Il cancro del polmone rappresenta la patologia maligna maggiormente diagnosticata a livello mondiale. La diffusione metastatica della malattia è piuttosto frequente. Oltre ai classici siti di metastatizzazione (ossea, surreni, fegato, cervello) un sito particolare è rappresentato dalla cute. Il caso presentato riguarda appunto un paziente di 66 anni con metastasi cutanea da neoplasia del polmone. Un uomo di 66 anni, con anamnesi positiva per anuerisma aortico sottorenale, BPCO, cardiopatico e diabetico, giunge alla nostra osservazione per neoplasia del lobo inferiore del polmone sinistro. Dopo un accurato staging preoperatorio, il paziente viene sottoposto a lobectomia inferiore sinistra. L’esito dell’esame istologico è di carcinoma squamocellulare moderatamente e scarsamente differenziato G2-3 pT2bN0. Il paziente viene pertanto inviato al collega oncologo per il regolare follow up. Dopo circa 6 mesi il paziente ritorna alla nostra attenzione per la comparsa a livello del fianco/fossa iliaca di destra di nodulo cutaneo, duro, discromico, dolente ed ulcerato. Le biopsie eseguite, hanno dato esito di carcinoma squamocellulare moderatamente e scarsamente differenziato. Il paziente veniva sottoposto a un TC torace- addome che evidenziava in sede della parete addominale l’assenza d’infiltrazione dei piani muscolo-aponeurotici da parte della neoformazione. Il paziente è stato quindi sottoposto ad intervento chirurgico di asportazione della lesione cutanea. L’esame istologico del pezzo operatorio ha confermato trattarsi di carcinoma squamocellulare metastatico. Le metastasi cutanee da carcinoma del polmone si presentano nel 2,5 - 7,5% dei casi. La sopravvivenza mediana di questi pazienti è di circa 2,9 mesi. L’istotipo maggiormente coinvolto, secondo autori Giapponesi, è l’adenocarcinoma seguito dal carcinoma squamocellulare. Alcuni studi hanno dimostrato la validità dell’approccio chirurgico seguito dalla chemioterapia nei casi di metastasi singole. Per quanto concerne le metastasi cutanee multiple, la maggior parte degli autori consiglia la sola chemioterapia, sebbene lo schema terapeutico ideale non sia ancora stato determinato. Le metastasi cutanee da carcinoma del polmone sono rare; tuttavia l’insorgenza di lesioni cutanee nei pazienti con anamnesi oncologica positiva vanno valutate con estrema attenzione. Un’accurata valutazione del paziente è fondamentale per scegliere l’iter terapeutico adeguato.