Aim: Osteochondroma is a benign neoplasia that in the craniofacial district unfrequently can occur in the coronoid process and in the zygomatic arch. We describe a rare case of isolated osteochondroma of the zygomatic bone, undergoing surgical treatment by means of intraoral approach and endoscopic assistance.
Material of study: A Caucasian woman aged fifty-two, has been observed in our Department on March 2012 because of pain in the right zygomatic area. Computed tomography (CT) scans of the right zygomatic bone showed an undefined, sessile lesion with lobar bounds (Fig. 2). Suspected diagnosis was osteochondroma. Surgery was planned via intraoral approach under general narcosis. The procedure was endoscope-assisted. The lesion was removed by using an endoscopic rotating cutter.
Results: No edema, pain or fever occurred during the immediate recovery period. The patient has been followed up for 16 months and she is still actually lesion and symptoms free.
Discussion: The use of endoscopy in the surgical treatment of this pathology has allowed to obtain a higher accuracy and a greater respect of the anatomic structures
Conclusions: In literature are not reported other cases of isolated zygomatic osteochondroma treated with endoscopicassisted procedures. Intraoral approach grants no scarring; endoscopic aid gives a better view of all anatomical structures of this district, a good management of the pathology and minimize the risk of pathological fractures during intraoperative procedures.
Key words: Endoscopic-assisted surgery,Isolated osteochondroma, Zygomatic bone osteochondroma.
L’osteocondroma è una neoplasia benigna che nel distretto cranio-facciale colpisce spesso il corpo ed il ramo mandibolare e soltanto di rado può interessare il processo coronoide e l’arco zygomatico. In questo articolo descriviamo un raro caso di osteocondroma isolato dell’osso zygomatico trattato mediante approccio chirurgico intraorale endoscopicamente assistito ed in letteratura non sono riportati altri casi di questa patologia trattati con procedure endoscopicamente assistite. Una donna caucasica di cinquantadue anni, è stata osservata nel nostro reparto nel mese di marzo del 2012, la paziente lamentava dolore in regione zygomatica destra. La tomografia computerizzata (TC) del distretto osseo interessato mostrava una lesione sessile non definita. Il sospetto diagnostico è stato di osteocondroma. L’intervento è stato realizzato in anestesia generale mediante approccio intraorale endoscopicamente assistito. All’esame istologico del campione operatorio è stata confermata la diagnosi di osteocondroma. Nell’immediato post operatorio la paziente non ha presentato edema, dolore o febbre. L’uso dell’endoscopia nel trattamento chirurgico di questa patologia quindi ha consentito di ottenere una maggiore precisione e una maggiore rispetto delle strutture anatomiche. L’approccio intraorale ci garantisce l’assenza di cicatrici visibili e l’ausilio dell’endoscopia ci consente di avere una migliore visione di tutte le strutture anatomiche, una buona gestione della patologia riducendo quindi il rischio di complicanze intraoperatorie quali: fratture patologiche e lesioni del VII nervo cranico.