Aim: We report an unusual case of broken adenosarcoma located in the omentum that has procured a clinical situation of acute abdomen in a patient.
Case report: A 79 year-old woman went to the emergency room for growing abdominal pain and then transferred to our department. In previous years the patient had removed endo-cervical and endometrial fibro-glandular polyps and subsequently to a total laparoscopic hysterectomy with bilateral oophorectomy was performed for another endometrial fibroglandular polyp; other vaginal recurrences were then removed. We performed a computed tomography thanks to which we made a diagnosis of moderate hemoperitoneum.
Results: The patient underwent to a laparotomy. After abdominal blood removal was evidenced the presence of a damaged big cystic formation starting from the epiploon, containing blood and necrotic debris treated with omentectomy. The subsequent histopathological examination revealed that this tumor was an adenosarcoma.
Discussion: Rarely adenosarcoma can grow in extrauterine locations. The simptoms are related to the localization. Even during an emergency surgery it is important to respect the criteria of oncological radicality. You must avoid the tumor dissemination in order to reduce late recurrences, and to achieve a better final histologic diagnosis should avoid intraoperative extemporaneous histological examination.
Conclusions: This case is an example of how many diagnostic pitfalls you can hide in emergency surgery, but in conclusion it remains a doubt about our experience: it is not possible to know if this tumor was a primary extra-uterine neoplasm or a recurrence of fibro-glandular polyps removed years before already in malignant transformation?
Key words: Acute Abdomen, Adenosarcoma, Hemoperitoneum, Omentum.
Obiettivo: Riportiamo un caso insolito di adenosarcoma situato nell’omento che fissurandosi ha causato una situazione clinica di addome acuto in un paziente.
Caso clinico: Una donna di 79 anni a causa di crescenti dolori addominali si è recata al pronto soccorso e successivamente trasferita presso la nostra Clinica. In anamnesi la paziente era stata sottoposta precedentemente a rimozione di polipi fibro-ghiandolari situati nel tessuto endo-cervicale e dell’endometrio. In seguito eseguì una isterectomia laparoscopica totale con ovariectomia bilaterale per un altro polipo fibro-ghiandolare endometriale; successive recidive vaginali vennero rimosse tempo dopo. Noi abbiamo eseguito una tomografia computerizzata grazie alla quale è stata fatta diagnosi di emoperitoneo.
Risultati: La paziente è stata sottoposta ad una laparotomia. Dopo la rimozione di sangue dalla cavità addominale è stata evidenziata la presenza di una grande neoformazione cistica lesionata a partenza dall’ epiploon, contenente sangue e detriti necrotici trattati con una omentectomia. Il successivo esame istopatologico ha definito questa massa come adenosarcoma.
Discussione: Raramente l’adenosarcoma insorge in sedi extrauterine. I sintomi sono legati alla localizzazione. Anche durante un intervento chirurgico in urgenza, è importante rispettare i criteri di radicalità oncologica. È necessario evitare la diffusione del tumore al fine di ridurre le recidive tardive e per ottenere una migliore diagnosi istologica definitiva bisognerebbe evitare l’esame estemporaneo intraoperatorio.
Conclusioni: Questo caso è un esempio di quante insidie si possono celare durante un intervento in urgenza, ma in conclusione rimane il dubbio riguardo la sua origine: primaria neoplasia extrauterina o una trasformazione maligna di polipi rimossi chirurgicamente negli anni precedenti?