Introduction: Ischemic colitis (IC) accounts for more of the half of total diagnosis of gastrointestinal ischemia. It is a challenging condition due to non-specificity of the symptoms at onset, inconstant behaviour and a wide range of clinical gravity with a different therapeutic approach. A classification of IC into gangrenous, stricturing and transient forms can be considered.
Case report: In the presented case, due to hypovolemic hemorrhagic shock, the patient developed a progressive IC without gangrene but slowly evolving in multiple colonic strictures with general serious clinical condition. Endoscopy was used to confirm diagnosis and to tempt a pneumatic stricture dilation which resulted ineffective. A diverting stoma was required and an elective subtotal colectomy was carried out after resolution of the acute phase.
Conclusions: IC may present with a large spectrum of clinical conditions. In acute shocked patients it must be always considered when a complicated abdominal picture is present. Immediate surgery is not always required considering the spontaneous resolutions of the milder forms. Strictures are the most frequent evolution following the intermediate nongangrenous presentation and initially they can be treated conservatively with postponed tailored resection after the healing of the diffuse mucosal injuries.
Key words: Ischemic, colitis, Shock, Stricture.
La colite ischemica rappresenta più della metà dei casi di ischemia gastrointestinale. E’ una condizione di complesso inquadramento tenuto conto della non specificità dei sintomi di esordio e dell’andamento clinico incostante associato ad un ampio spettro di gravità. L’approccio terapeutico risulta pertanto diverso in relazione alla tipologia di presentazione clinica. Presentiamo il caso di un paziente che, giunto alla nostra osservazione in emergenza per ematemesi massiva con conseguente shock emorragico, ha sviluppato nel successivo decorso clinico un quadro latente di ischemia colica senza gangrena, caratterizzato dal progressivo instaurarsi di multiple stenosi del colon con aggravamento delle condizioni generali. Il paziente è stato sottoposto a rettosigmoidocolonscopia che ha confermato il reperto TC di dilatazione colica e di stenosi del colon discendente. Un tentativo di dilatazione pneumatica della stenosi è risultato inefficace e pertanto in relazione alla precarietà delle condizioni cliniche e alla tipologia dell’ischemia colica si è ritenuto opportuno eseguire inizialmente esclusivamente una ciecostomia decompressiva con l’obiettivo di derivare il transito fecale e di favorire la risoluzione o la stabilizzazione delle lesioni ischemiche. Il differimento della colectomia ad una fase successiva ha permesso una migliore definizione dell’estensione della resezione colica richiesta. La colite ischemia si presenta con uno spettro di manifestazioni cliniche molto ampio. Come descritto nel presente lavoro, nella valutazione del paziente con shock che presenta un quadro addominale complesso, è raccomandabile tenere sempre in considerazione la possibilità che si sia instaurata una condizione di ischemia colica, anche in forma subacuta senza gangrena e che in questo contesto spesso lo sviluppo di stenosi ne rappresenta l’evoluzione più frequente. La resezione colica immediata non è sempre necessaria in considerazione di un certo grado di remissione spontanea del quadro clinico. Conseguentemente un approccio inizialmente conservativo, con differimento della resezione colica ad una successiva fase di stabilizzazione della stenosi e di miglioramento delle condizioni cliniche generali, risulta raccomandabile anche nell’ottica di limitare l’estensione della resezione colica richiesta.