Multidisciplinary approach to the craniovertebral junction. Historical insights, current and future perspectives in the neurosurgical and otorhinolaryngological alliance

Acta Otorhinolaryngol Ital. 2021 Apr;41(Suppl. 1):S51-S58. doi: 10.14639/0392-100X-suppl.1-41-2021-05.

Abstract

Approccio multidisciplinare alla giunzione cranio vertebrale. Cenni storici, attuali orientamenti e prospettive future nell’alleanza tra neurochirurgia ed otorinolaringoiatria.

Riassunto: Storicamente considerata “terra di nessuno”, la regione della giunzione cranio-vertebrale, così come la chirurgia di questa sede, hanno guadagnato altissima considerazione negli anni recenti per la complessità anatomica, funzionale e tecnica. La gestione multidisciplinare e l’alleanza tra neurochirurghi e otorinolaringoiatri anche in questo ambito è diventata sempre più forte negli anni. La giunzione cranio-vertebrale ha una architettura anatomica ossea, neurovascolare e muscolare unica e complessa in quanto non solo separa e congiunge il cranio con il rachide cervicale, ma presenta pattern speciali di flessione, estensione e rotazione assiale. La stabilità è garantita da una complessa combinazione di supporti ossei e ligamentosi, che consentono ampi gradi di motilità. La conoscenza dell’anatomia e della fisiologia della giunzione cranio-vertebrale consente di comprendere meglio le procedure chirurgiche e le patologie specifiche che interessano questa regione anatomica. Sebbene siano passati anni dell’inizio della chirurgia pioneristica di questa regione, le lesioni situate nella porzione anteriore della giunzione cranio-vertebrale rimangono ancora una stimolante sfida per il neurochirurgo. Molti studi sono presenti in letteratura con l’intento di esaminare l’anatomia microchirurgica delle porzioni anteriori, posteriori, extra e intradurali della giunzione cranio-vertebrale, così come le differenze e tutte le possibili vie di approccio a 360° per esporre al meglio e trattare patologie di questa regione. In questa revisione verrà effettuata una disamina sullo stato dell’arte in tale chirurgia, partendo dall’esperienza personale, dalle pubblicazioni e dalla letteratura più recente, al fine di sottolineare quando la collaborazione multidisciplinare sia fondamentale, altamente consigliata o non strettamente necessaria nella gestione delle patologie della regione cranio-vertebrale.

Keywords: craniovertebral junction; endoscopy; extreme lateral approach; far lateral approach; instrumentation and fusion; submandibular retropharyngeal approach; transnasal approach; transoral approach.

Plain language summary

Historically considered as a nobody’s land, craniovertebral junction (CVJ) surgery or specialty recently gained high consideration as symbol of challenging surgery as well as selective top level qualifying surgery. The alliance between Neurosurgeons and Otorhinolaringologists has become stronger in the time. CVJ has unique anatomical bone and neurovascular structures architecture. It not only separates from the subaxial cervical spine but it also provides a special cranial flexion, extension, and axial rotation pattern. Stability is provided by a complex combination of osseous and ligamentous supports which allows a large degree of motion. The perfect knowledge of CVJ anatomy and physiology allows to better understand surgical procedures of the occiput, atlas and axis and the specific diseases that affect the region. Although many years passed since the beginning of this pioneering surgery, managing lesions situated in the anterior aspect of the CVJ still remains a challenging neurosurgical problem. Many studies are available in the literature so far aiming to examine the microsurgical anatomy of both the anterior and posterior extradural and intradural aspects of the CVJ as well as the differences in all the possible surgical exposures obtained by 360° approach philosophy. Herein we provide a short but quite complete at glance tour across the personal experience and publications and the more recent literature available in order to highlight where this alliance between Neurosurgeon and Otorhinolaringologist is mandatory, strongly advisable or unnecessary.

MeSH terms

  • Cervical Vertebrae*
  • Humans
  • Neurosurgical Procedures*