The association between dysphagia and OSA

Acta Otorhinolaryngol Ital. 2022 Feb;42(1):82-88. doi: 10.14639/0392-100X-N1578. Epub 2022 Feb 7.

Abstract

Objective: The aim of our study was to investigate the presence of dysphagia in patients with Obstructive Sleep Apnoea (OSA) and to correlate swallowing impairment with hypnologic and anatomic parameters.

Methods: The study population includes 36 patients suffering from OSA. Patients were divided into two groups using the presence of dysphagia as a distinctive parameter. Group 1 included 27 OSA patients without signs of dysphagia and Group 2 included 9 OSA patients with signs of dysphagia.

Results: The age of patients in Group 2 was higher compared with the age of patients in Group 1. Analysis of Continuous Positive Airway Pressure (CPAP), obtained in the titration phase, showed that OSA patients with signs of dysphagia required a higher level of CPAP pressure than those who were not affected by swallowing abnormalities (12.6 ± 1 vs 10.5 ± 1.9 p = 0.003). No other differences in anthropometric, hypnologic, or arterial blood gas values were found between the two groups.

Conclusions: In clinical practice, all OSA patients should undergo a complete ENT exam, including assessment of swallowing, before CPAP therapy is started. This may predict the need for higher CPAP pressure settings to resolve apnoea episodes in the presence of dysphagia as well as guide the choice of CPAP interfaces (orofacial vs. nasal) in these patients.

Disfagia e OSA.

Obiettivo: Il nostro studio ha avuto come obiettivo la ricerca nei pazienti OSA di evidenze di disfagia e l’associazione della presenza di disfagia alla anatomia delle prime vie aero-digestive e ai parametri ipnologici ed emogasanalitici di questi pazienti.

Metodi: Tutti i pazienti sono stati sottoposti a emogasanalisi, spirometria, rinomanometria, videofibrorinolaringoscopia, valutazione fibroendoscopica della deglutizione (FEES), polisonnografia notturna, studio di titolazione della pressione di lavoro di CPAP, somministrazione del questionario “SWAL-QOL”.

Risultati: Il 25% della popolazione studiata ha presentato segni subclinici di disfagia. Il gruppo dei pazienti non disfagici era formato da soggetti più giovani rispetto al gruppo dei pazienti disfagici. Il distretto orofaringeo è risultato essere il sito di ostruzione più frequente per entrambi i gruppi. Nello studio di titolazione della pressione di lavoro di CPAP, i pazienti disfagici necessitano di valori di pressione più alti.

Conclusioni: Un paziente OSA su 4 ha presentato segni di disfagia. La disfagia è associata a valori più elevati di pressione allo studio di titolazione della CPAP. I pazienti OSA hanno un rischio più elevato di presentare disturbi di deglutizione con l’avanzare dell’età rispetto alla popolazione generale.

Keywords: CPAP; dysphagia; obstructive sleep apnoea syndrome; swallowing impairment.

MeSH terms

  • Continuous Positive Airway Pressure
  • Deglutition
  • Deglutition Disorders* / complications
  • Humans
  • Nose
  • Sleep Apnea, Obstructive* / complications
  • Sleep Apnea, Obstructive* / therapy